Mancata timbratura del badge: come gestirla?

L’accurata registrazione degli ingressi e delle uscite dei dipendenti è un processo indispensabile per verificare l’osservanza degli orari di lavoro, calcolare il totale delle ore di presenza e assenza ed elaborare correttamente le retribuzioni spettanti. Ma cosa accade in caso di mancata timbratura del badge?

In questo articolo esploriamo le sanzioni applicabili, ma anche le potenziali soluzioni per arginare questo fenomeno che interessa le imprese di ogni dimensione e settore.

In caso di mancata timbratura del badge in entrata, in uscita o nella pausa pranzo, il personale è tenuto ad informare tempestivamente il datore di lavoro, secondo le modalità preventivamente indicate dallo stesso. Di norma nella Pubblica Amministrazione tale comunicazione avviene mediante la compilazione di un modulo online o cartaceo, appositamente predisposto per la regolarizzazione dell’omessa timbratura del cartellino.

Così facendo il lavoratore autocertifica l’orario di servizio non registrato dal marcatempo dipendenti, giustificando anche il motivo (dimenticanza, smarrimento temporaneo o perdita del badge). La falsa attestazione del pubblico dipendente è soggetta alle sanzioni penali e disciplinari previste rispettivamente dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 e dall’art. 55 del Testo Unico del Pubblico impiego.

La mancata timbratura del cartellino è da intendersi come un fatto del tutto eccezionale, verificatosi per mera sbadataggine e non a scopo fraudolento. Purtroppo però, non mancano sentenze che attestano la diffusione di comportamenti illeciti, come il buddy punching o l’allontanamento dal posto di lavoro senza marcare l’uscita.

Una volta superata la soglia di tolleranza stabilita dal regolamento aziendale in uso, la reiterata omissione della timbratura diviene motivo di responsabilità disciplinare. Dunque il datore di lavoro privato o pubblico può avviare l’iter di contestazione, che solitamente prevede uno o più richiami verbali seguiti da una comunicazione scritta.

Infine, occorre precisare che qualora i dati della presenza non vengano correttamente rilevati a causa di un malfunzionamento del terminale lettore di badge, l’evento non costituisce un illecito.

Evitare la mancata timbratura del badge dovrebbe essere un obiettivo condiviso da lavoratori e azienda. Infatti, se da un lato i dipendenti rischiano l’applicazione di sanzioni disciplinari, dall’altro l’amministrazione delle presenze subisce rallentamenti che vanificano gli sforzi fatti per ottimizzare la gestione del tempo in azienda.

Tra le possibili soluzioni implementabili per limitare il fenomeno citiamo

1. Campagne di sensibilizzazione dei dipendenti
2. Timbratura virtuale via App
3. Applicazioni desktop

L’organico potrebbe dimenticarsi con frequenza di timbrare il cartellino perché non sufficientemente consapevole dell’importanza di questa azione. Per tale ragione una campagna di sensibilizzazione, rivolta sia ai nuovi assunti che ai collaboratori storici, così come linee guida chiare e promemoria regolari, potrebbero essere utili allo scopo.

L’utilizzo dello smartphone come tessera badge riduce le omesse timbrature poiché oggigiorno difficilmente ci spostiamo fuori casa senza avere il dispositivo con noi. Oltretutto, questo sistema semplice e intuitivo si adatta con versatilità a diversi contesti lavorativi (sedi remote, trasferte, telelavoro) e supporta funzionalità aggiuntive come la geolocalizzazione.

Le applicazioni desktop consentono ai dipendenti che lavorano in sede di inserire l’orario di inizio e fine turno tramite il loro PC, senza dover installare alcun software. Al pari della modalità precedente, anche in questo caso non vi è alcuna necessità di portare con sé tessere magnetiche.

Tra le soluzioni più innovative di Eltime per una rilevazione delle presenze veloce ed efficiente vi è l’App per timbrature geolocalizzate.

Offrire ai dipendenti l’opportunità di marcare l’inizio e la fine dell’attività lavorativa con un semplice tocco sullo schermo dello smartphone semplifica la routine quotidiana e libera il personale dall’obbligo di utilizzare supporti fisici e componenti hardware.

Le registrazioni vengono temporaneamente salvate sul cloud e poi rese disponibili al nostro software gestionale START o a quello in uso in azienda.

La nostra applicazione mobile risponde efficacemente alle esigenze di ogni realtà che desidera:

• avvalersi di un sistema di tracciamento e monitoraggio certificato ed estremamente preciso, grazie alla geolocalizzazione
• implementare una soluzione flessibile adatta in mobilità, smart working, trasferta e in sede
• eliminare gli sprechi di tempo correlati alla mancata timbratura del cartellino, alla gestione dei giustificativi e al loro inserimento manuale.