Sistemi di controllo accessi e gestione delle evacuazioni: la normativa nelle situazioni di emergenza

Le aziende che intendono tutelare la propria proprietà implementando un sistema di controllo accessi devono adottare soluzioni in grado di garantire l'incolumità di dipendenti e visitatori al verificarsi di un'evacuazione di emergenza.

Vediamo quindi quali sono i problemi da affrontare, le normative che regolano la materia e i dispositivi consigliati.

In fase di progettazione di un sistema di controllo accessi è necessario porre la dovuta attenzione alle problematiche che un’evacuazione di emergenza potrebbe comportare.

In linea generale, nella pianificazione delle vie di esodo non si dovrebbe tenere conto delle uscite attraverso tornelli o porte scorrevoli orizzontalmente, dotate di dispositivi di apertura automatici ridondanti. Infatti, secondo la normativa vigente i primi sono assimilati alle porte chiuse a chiave, mentre le seconde non si aprono nel verso dell’esodo.

Di conseguenza, in caso di incendio, terremoto o altra situazione di pericolo, i tornelli e i varchi automatici ad anta potrebbero ostacolare l’agevole deflusso delle persone dall’edificio.

Tuttavia in presenza di vincoli di sussistenza, le Pubbliche Amministrazioni e le aziende private possono comunque implementare un’efficace soluzione per il controllo accessi lungo le vie di fuga, adottando specifici accorgimenti correlati ai dispositivi in uso.

In questo modo è possibile conciliare l’automazione delle procedure per la gestione del transito in ingresso e in uscita del personale dipendente e dei visitatori e la tutela della sicurezza in caso di emergenza.

La legislazione vigente in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro ha come principale riferimento il D. Lgs. 81/2008. Per chiarire i dubbi applicativi legati ai punti precedentemente menzionati contenuti nel decreto, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha emesso due apposite circolari.

Quest’ultime vertono sul tema dell’evacuazione in presenza di sistemi di controllo accessi. In particolare, all’interno dei documenti vengono fissate le condizioni minime per l’installazione di tornelli e porte scorrevoli ridondanti lungo le vie e le uscite di emergenza.

Ad esempio:

• in assenza di alimentazione di energia elettrica, il tornello o la porta devono portarsi in automatico in posizione di apertura completa
• il numero dei tornelli installati deve assicurare una larghezza complessiva non inferiore a quella necessaria all’esodo
• in caso di pericolo, un meccanismo deve garantire l’immediata apertura della porta scorrevole o lo sgancio dei tornelli in posizione tale da non intralciare il deflusso delle persone. La sua ubicazione e le modalità di azionamento devono essere note ad ogni lavoratore, nonché all’utenza presente, tramite apposita affissione.

Se il sistema di controllo accessi coincide con le vie di fuga, in fase di progettazione ogni realtà dovrà valutare le tipologie di prodotti più indicate per gestire in modo ottimale un’evacuazione di emergenza.

Tra le soluzioni a disposizione troviamo:

• varchi motorizzati ad anta retrattile
• portelli automatici con dispositivo antipanico meccanico a spinta
• tornelli a tripode.

Qualunque sia l’opzione implementata, la struttura fisica deve adeguare il suo comportamento nel momento in cui riceve l’input umano o un segnale dai sistemi di allarme aziendali e antincendio ad essa collegati.

Dunque al verificarsi di un blackout elettrico o una situazione critica, il libero passaggio potrà essere garantito dalla posizione retratta delle ante oppure dalla rotazione libera dei bracci del tornello o dall’abbattimento degli stessi.

Le soluzioni di Eltime per il controllo degli accessi veicolari e pedonali sono progettate per adattarsi alle esigenze di sicurezza e protezione di aziende, uffici pubblici, siti industriali e strutture governative.

Mettiamo a disposizione materiali di eccellenza e tecnologie all’avanguardia per regolare automaticamente il transito di persone e veicoli in ogni contesto lavorativo, sia interno che esterno.

La nostra gamma di dispositivi hardware per il controllo accessi, perfetta sintesi tra estetica e funzionalità, si compone di:

Robusti, durevoli e affidabili, i lettori badge e i terminali di Eltime consentono di controllare efficacemente serrature elettriche, barriere carraie, portelli e tornelli automatici, sfruttando la banda magnetica, la tecnologia RFID e i codici PIN.

Inoltre, l’integrazione con il nostro applicativo web controllo accessi Check&In permette di effettuare verifiche puntuali sulla validità di transiti, credenziali di identificazione e politiche di accesso.

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Ideati per un uso intensivo, questi dispositivi di qualità si distinguono per la loro struttura solida e robusta, nonché per il movimento rapido e fluido.

I portelli automatici motorizzati in inox e acciaio cromato sono perfetti per il monitoraggio dei transiti di persone e merci in aree delimitate.

Mono e bidirezionali, sono dotati di dispositivi per la regolazione della forza di apertura e antipanico a spinta. Pertanto, l'impiego dei portelli in concomitanza delle vie di esodo non compromette l'efficienza del sistema di controllo accessi in caso di evacuazione.